TAYLOR HAWKINS (1972 – 2022)

Venerdì 25 marzo è deceduto il batterista Taylor Hawkins.

Il musicista texano (era nato a Fort Worth il 17 febbraio 1972) deve la propria notorietà alla militanza nelle fila della band Foo Fighters. Reclutato da Dave Grohl nel 1997 per sostituire il batterista William Goldsmith, Hawkins si è cimentato spesso anche al canto.

Durante l’esperienza con Foo Fighters, Hawkins ha sviluppato progetti paralleli: nel 2004 fonda il trio Taylor Hawkins And The Coattail Riders con il quale incide l’album omonimo (pubblicato nel 2006) a cui fanno seguito Red Light Fever (2010) e Get The Money (2019, in compagnia, tra gli altri, di Dave Grohl, Nancy Wilson, Joe Walsh, Roger Taylor, Perry Farrell, Chrissie Hynde), fa parte della band The Birds Of Satan incidendo nel 2014 l’omonimo disco e nel 2017 pubblica a suo nome l’EP composto di sei tracce intitolato Kota.

Taylor Hawkins è deceduto a Bogotà, Colombia, dove si trovava insieme alla band Foo Fighters in occasione dell’esibizione che avrebbe dovuto tenere al Festival Estèreo Picnic nell’ambito di un tour in Sud America. La morte pare sia stata causata dall’abuso di stupefacenti. Già nel 2001, durante una tournée nel Regno Unito, passò due settimane in coma a causa di un’overdose di eroina.

 

La notizia della scomparsa del cinquantenne batterista (lascia una moglie e tre figli) è stata così annunciata da Foo Fighters: “The Foo Fighters family is devastated by the tragic and untimely loss of our beloved Taylor Hawkins. His musical spirit and infectious laughter will live on with all of us forever. Our hearts go out to his wife, children and family, and we ask that their privacy be treated with the utmost respect in this unimaginably difficult time”.