Un vero e proprio "supergruppo": Chickenfoot merita l'appellativo già attribuito a formazioni rock quali Crosby, Stills, Nash & Young, Emerson, Lake & Palmer, ecc.
Joe Satriani è un funambolico chitarrista, proprietario di spericolate opere soliste in cui la seicorde elettrica la fa da padrone; Chad Smith è il possente quanto preciso batterista di Red Hot Chili Peppers; Michael Anthony è l'instancabile bassista di Van Halen; Sammy Hagar è il nerboruto cantante di Van Halen e Montrose.
Dopo innumerevoli jam nel locale di Hagar sito in Cabo San Lucas (Messico), decidono di unire le proprie forze ed esordiscono per la prima volta nel 2008 a uno spettacolo di Sammy Hagar.
Per l'etichetta Ear Music pubblicano nel 2008 il disco d'esordio intitolato semplicemente Chickenfoot, prodotto da loro stessi insieme ad Andy Johns (produttore di lavori discografici di Satriani, Van Halen, Television, L.A. Guns, West, Bruce And Laing e molti altri artisti, responsabile del suono di album di musicisti quali Led Zeppelin, Blind Faith, The Rolling Stones, Joni Mitchell, nonché fratello minore di Glyn, celebre ingegnere del suono degli Olympic Studios).
Il CD offre 11 tracce (nella versione in vinile compare quale bonus track il dodicesimo brano intitolato Bitten By The Wolf che, a dir la verità, nulla toglie e nulla aggiunge alla validità del lavoro) di rock dinamitardo, in cui la voce possente di Hagar e le scudisciate chitarristiche di Satriani trovano un terreno fertile su cui crescere e riprodursi grazie alla sezione ritmica a dir poco torrenziale fornita da Smith e Anthony.
Inoltre, grazie alla consumata esperienza dei singoli componenti, il quartetto offre uno spettacolo incandescente nelle proprie esibizioni live. Come anche gli spettatori italiani hanno avuto modo di appurare in occasione della tournée italiana dell'estate 2008.